CON-NESSI
Per la mostra “CON-NESSI. Interazioni millenarie di una necropoli” abbiamo realizzato la visual identity e gli allestimenti espositivi, trasformando le scoperte archeologiche di Nogarole Rocca in un’esperienza visiva coinvolgente. Il nostro obiettivo era creare una narrazione che mostrasse come popolazioni provenienti da zone molto lontane sia geograficamente sia negli anni (dell’Età del Rame e dell’Età del Bronzo) siano connesse tra loro e con il nostro presente.
Partendo da mappe archeologiche, disegni tecnici e suggestivi reperti storici, abbiamo sviluppato un design capace di unire tradizione e modernità. Texture e cromie ispirate agli strati di scavo, tessuti leggeri stampati e appesi, immagini evocative dei reperti hanno reso la mostra un viaggio immersivo.
La forza del progetto sta nella nostra capacità di creare connessioni: tra passato e presente, tra linguaggi visivi differenti e tra partner di rilievo come la Soprintendenza di Verona, A22, Machineria e il team di Aree di Studio, nostro partner principale di progetto. “CON-NESSI” dimostra che ogni elemento, se ben progettato, può raccontare una storia capace di coinvolgere e appassionare il pubblico.
Il logo
Il nome CON-NESSI nasce dalla condivisione di idee e suggestioni e rappresenta perfettamente il nostro approccio creativo: unisce ritrovamenti di diverse epoche e provenienze in una sola necropoli, ma apre anche riflessioni più profonde sulle relazioni e connessioni tra i popoli antichi.
Nel contesto del marketing culturale, il logo è stato progettato per raccontare questa storia visivamente: la fusione delle due N simboleggia le connessioni tra passato e futuro, tra tradizione e innovazione. Questo simbolo crea un legame emotivo con il pubblico, rafforzando l’identità della mostra e la sua memoria visiva. Allo stesso tempo, suggerisce apertura e continuità, cruciali per la narrazione di un progetto che guarda al futuro.
Il nostro lavoro naturalmente non si è fermato al logo. Abbiamo collaborato con Marta Tonelli per la creazione del set design e per le fotografie, completando l’esperienza visiva della mostra. Ogni elemento è stato studiato per amplificare il messaggio e rendere l’intero progetto memorizzabile e coinvolgente. Il risultato? Un’identità visiva forte e riconoscibile che risponde a tutte le esigenze di branding, combinando emozione e impatto.
Un’esperienza immersiva nel tempo
L’allestimento della mostra è stato pensato per valorizzare al massimo l’ambiente unico in cui è stato allestito: una chiesa sconsacrata a pochi passi dal casello autostradale A22 di Nogarole Rocca, nel cuore della storia, a sud di Verona. Un luogo suggestivo, che ha richiesto un design creativo capace di dialogare con la sua architettura e con i temi archeologici della mostra.
Il percorso espositivo si divide in due aree, ciascuna con una funzione narrativa ben precisa:
- La prima sala scura ospita la mappa della necropoli e delle tombe rinvenute. Il design della sala è stato studiato per evocare un’atmosfera di mistero e intimità, invitando i visitatori a immergersi nel passato e a scoprire la storia attraverso i reperti archeologici.
- La sezione chiara, invece, mette in luce le scoperte ottenute tramite analisi scientifiche, con un focus sulle connessioni tra le popolazioni e sulla loro mobilità. Qui il design diventa più luminoso, per enfatizzare la narrazione sulla mobilità e le connessioni culturali, rendendo l’esperienza ancora più coinvolgente.
Ogni dettaglio dell’allestimento è stato progettato per creare un’esperienza visiva e sensoriale, dove il pubblico può percepire la forza della connessione tra passato e presente, rendendo ogni scoperta più tangibile e significativa. Questo approccio al marketing esperienziale è ciò che rende la mostra non solo un’esposizione, ma un vero e proprio viaggio nel tempo.
Gli allestimenti di CON-NESSI raccontano storie di spostamenti e connessioni attraverso l’uso di contrasti di colore e appendimenti leggeri che si sovrappongono, simboleggiando il legame tra passato e presente. I pannelli alternano colori caldi e raffigurazioni delle tombe e dei loro corredi funebri, creando un’esperienza visiva coinvolgente.
I testi, alternando caratteri tipografici moderni e tradizionali, seguono percorso irregolari per guidare il visitatore. Un pannello centrale raccoglie le fotografie dei reperti, mostrando la ricchezza delle scoperte e rendendo l’esperienza ancora più immersiva. Ogni elemento dell’allestimento è pensato per coinvolgere e creare un’esperienza memorabile per il pubblico. Tutti i testi sono stati quindi revisionati da Machineria.
Un video per camminare nella storia
Per rendere più accessibili le analisi scientifiche e le informazioni complesse, abbiamo realizzato un video multimediale proiettato nell’abside della chiesa. Il video alterna riprese dei reperti, interviste agli esperti, immagini degli scavi e motion graphics per spiegare in modo chiaro e visivo le analisi più tecniche. Questo approccio ha permesso di trasformare concetti complessi in un’esperienza visiva e coinvolgente, rendendo la storia accessibile a tutti.
Un approfondimento sonoro
Le audioguide, realizzate in collaborazione con Machineria, sono un elemento fondamentale per completare l’esperienza espositiva di CON-NESSI. Il primo punto di ascolto si trova all’esterno della chiesa, dove la curiosità dei visitatori viene catturata, dando inizio a un viaggio narrativo che guida il pubblico lungo tutto il percorso espositivo. I contenuti audio e di testo sono stati progettati per arricchire la visita, offrendo approfondimenti storici e interpretazioni visive per rendere la mostra ancora più coinvolgente.
Credits
In collaborazione con Autostrada del Brennero & Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Verona, Rovigo e Vicenza.
Brand&Soda, Maria Pisoni: Art Director
In collaborazione con Aree di Studio ha diretto la parte artistica: set design foto, video e allestimento vetrine.
Sua l’identità visiva della mostra, logo, naming e locandina, così come la realizzazione del materiale di allestimento fisico e multimediale della mostra.
Brand&Soda, Claudio Ruatti: Voiceover e supervisione di progetto
Ha contribuito al coordinamento iniziale di progetto ed ha curato la progettazione sonora delle audio guide della mostra in collaborazione con Machineria e al sound designer Samuele Zuech. La sua voce ha guidato i visitatori lungo il percorso espositivo, offrendo un racconto coinvolgente e accessibile.
Aree di Studio, Angelica Pedrotti & Valerio Panella: Direzione artistica, progettazione dell’allestimento e direzione tecnica.
Ideazione del concept di allestimento, progettazione ed esecuzione dell’allestimento, direzione artistica e coordinamento. In collaborazione con Brand&Soda è stato fatto il set design di fotografie e video reperti e l’allestimento delle vetrine.
Brand&Soda, Iulian Gutu: Responsabile della produzione video
Ha effettuato le riprese video dei reperti raccolti nel sito archeologico da utilizzare in un montaggio che racconta alcuni esempi e la loro storia. Ad accompagnare il montaggio, alcune animazioni di grafiche preparate da Maria Pisoni. Il montaggio è stato proiettato in loop all’interno della mostra.
Marta Tonelli: Fotografia
Ha curato le fotografie ufficiali dei reperti e dell’esposizione.
Machineria, Luca Melchionna: Coordinamento editoriale & Ideazione e produzione audioguida
Ha curato la revisione dei testi espositivi, assicurandone chiarezza e coerenza narrativa. Ha progettato le audioguide, scrivendo contenuti che arricchiscono l’esperienza di visita e la rendono facilmente accessibile.