Marketing Emozionale. La migliore storia d’amore tra brand e cliente

10 Gennaio 2022

“Come riesco a conquistare il mio pubblico e a vendere di più?”

La risposta che stiamo per proporti sembra banale, ma non lo è…

Per comunicare al meglio e saper vendere è necessario conquistare il cliente, ma conquistarlo sul serio, come accade nelle più romantiche storie d’amore. Devi entrare nel cuore del tuo cliente e fargli vivere le più profonde emozioni per convincerlo a scegliere il tuo brand.

Qualche consiglio? Marketing Emozionale e tanta creatività saranno gli ingredienti del filtro d’amore per conquistare il tuo pubblico.

 

Cos’è il marketing emozionale

Il Marketing Emozionale include tutte le attività di comunicazione sulla base di emozioni come felicità, tristezza, paura o rabbia. Il marketing emozionale si serve dei nostri sentimenti più spontanei per creare nel potenziale cliente un legame profondo, istintivo e successivamente sviluppare in lui il desiderio di conoscere meglio il prodotto, di informarsi sulle sue caratteristiche e infine di acquistarlo.

Quindi in base alla tipologia di prodotto che si vende viene associata una determinata emozione. Il primo lavoro di marketing emozionale da fare è proprio quello di studiare attentamente quale emozione si associa meglio al nostro prodotto. Su quella emozione saranno sviluppati i progetti di comunicazione perché influenzerà direttamente le scelte da adottare per la stesura di contenuti testuali e grafici, video, foto ecc.

 

Ma perché il marketing emozionale funziona?

Il marketing emozionale funziona semplicemente perché siamo fatti di emozioni. Siamo sempre alla ricerca di emozioni e soprattutto, le ricordiamo! Si parla spesso della “prima impressione” quando si conosce una nuova persona. Ecco, la stessa cosa accade per i prodotti o i servizi: ci ricordiamo di cosa ci trasmette quel prodotto/servizio, non di cosa si compone.

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E questo accade anche durante il processo di acquisto. I clienti, durante la scelta di un prodotto, si affidano alle emozioni non alle informazioni. HubSpot ci conferma che su 1.400 campagne pubblicitarie di successo, quelle con contenuto puramente emotivo hanno ottenuto risultati circa il doppio (31% contro il 16%) rispetto a quelle con contenuto solo razionale.

 

Marketing emozionale e community

Le emozioni incoraggiano non solo l’acquisto, ma anche la condivisione. E la condivisione sviluppa una maggiore consapevolezza del brand. Insomma una reazione a catena importante per l’attività aziendale! Questo perché tendiamo a condividere le nostre emozioni con chi ci è vicino.

Quando qualcuno è felice tendiamo a rispecchiare la sua stessa emozione, questo ci porta a condividere il contenuto che ci ha fatto sorridere. Se qualcosa ci rattrista tendiamo ad aprirci al prossimo, a essere più empatici e altruisti, ad aiutare chi ci è vicino. In poche parole a dare di più. Sentimenti come rabbia e passione invece ci rendono più sicuri dei nostri ideali, siamo più convinti e tenaci, e condividiamo le nostre idee nella speranza che il prossimo inizi a pensarla come noi.

Se proviamo a riflettere solo qualche minuto su quali contenuti condividiamo quotidianamente sui social e su cosa ci spinge a farlo, avremo la conferma di quanto scritto sopra. Non è sorprendente?

Ora che ti abbiamo spiegato come funziona il marketing emozionale tocca a te. È arrivato il momento di iniziare a pensare con il cuore e conquistare il tuo pubblico!