Buyer Persona. Perché è così importante per la tua azienda

21 Febbraio 2022

Cos’è la buyer persona e come si crea?

Sempre più spesso si parla dell’importanza della definizione e del monitoraggio della buyer persona per definire una strategia di marketing efficiente.

Ma cos’è una buyer persona e come si crea? Secondo HubSpot, la prima piattaforma di inbound marketing, la buyer persona è una rappresentazione del tuo cliente ideale basato sui dati dei tuoi clienti esistenti. Le buyer personas sono importanti per la tua brand strategy e quindi per crescita della tua azienda, perché ti aiutano a conoscere meglio i tuoi clienti, a capire le loro difficoltà e a rispondere ai loro bisogni proponendogli l’offerta giusta.

In un’era in cui l’utente è sottoposto a una vera e propria inondazione di messaggi pubblicitari in qualsiasi momento della giornata e su qualsiasi mezzo di comunicazione, se non hai una nicchia di clienti a cui rivolgerti e comunicare il tuo messaggio in maniera pertinente rischi che questo si perda, insieme al tuo budget!

La creazione di una buyer persona quindi ti aiuterà a determinare dove concentrare i tuoi investimenti, guidare lo sviluppo dei prodotto in modo efficiente e consentire l’allineamento all’interno dell’azienda. Di conseguenza sarai in grado di soddisfare i tuoi clienti i quali, vivendo un’esperienza personalizzata, resteranno sorpresi positivamente, e sarai in grado di attirarne dei nuovi.

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Come si costruisce una buyer persona?

Per definire le buyer personas è necessario farsi tante domande, e non smettere mai! Inizia osservando i tuoi prodotti, a chi sono destinati? In questo modo puoi cominciare a definire vagamente chi potrebbe acquistarli. Poi continua chiedendoti informazioni sui tuoi clienti: ”Dove vivono? Che lavoro fanno? Quanti anni hanno?” e poi continua con domande sempre più precise.

Dopo aver risposto a queste domande prova a intervistare i tuoi clienti! Sottoponi tu stesso un questionario ai tuoi clienti contenente quesiti su abitudini e stili di vita, così potrai confrontare le tue risposte con quelle fornite direttamente dal tuo pubblico e quindi perfezionare la descrizione delle buyer personas.

Il web corre in aiuto

Ora la palla passa a noi. Dopo aver fatto un primo schizzo del tuo cliente ideale “offline” con il nostro aiuto potrai a definire meglio il quadro analizzando i dati che provengono dal web:

  • Google Analytics: analizzando i dati di google analytics è possibile conoscere caratteristiche importanti dei clienti che ti conoscono sul web: età, sesso, provenienza geografica e le azioni che svolgono all’interno del tuo sito.
  • Facebook Audience Insight: monitorando l’andamento di un post o di una campagna sponsorizzata è possibile capire quali contenuti performano meglio e quindi, organizzare in modo proficuo le campagne editoriali. In particolare con lo strumento Audience Insight fornito da Facebook, oltre a conoscere sesso e età dei tuoi utenti, potrai tracciare anche i loro gusti, sapere quali pagine seguono, con quale device e in quali orari.
  • Linkedin Analytics: anche LinkedIn deve essere preso in considerazione per definire la tua buyer persona, soprattutto se operi nel campo B2B perché offre la possibilità di visionare dati importanti sui professionisti del tuo settore, come istruzione e lavoro, paese e località. Le informazioni ottenute saranno poi incrociate con quelle che abbiamo già in possesso.

Diamo un nome alla tua buyer persona

Dopo aver collezionato tutte queste informazioni sul tuo pubblico passiamo alla creazione della buyer persona vera e propria.

Dobbiamo dare un nome alla tua buyer persona, raccontare la sua storia, definire il suo background e i suoi dati demografici. Quali sono le sue sfide, i suoi problemi, e come puoi aiutarlo a raggiungere i suoi obiettivi.

Non dimenticarti di dare anche un nome e un’immagine alle tue buyer personas: rendendole identità “reali” sarà più facile capirle e raggiungerle!

E adesso che si fa con la buyer persona?

Ora che il tuo cliente ideale è stato definito dobbiamo utilizzarlo per la crescita della tua attività: Costruire un’immagine aziendale in linea con le aspettative della tua buyer persona e ottimizzare il tuo sito web arricchendolo di contenuti che possano interessarle. Rivedere e correggere i mezzi di promozione commerciale, analizzare il Custumer Journey.

Non dimenticare che la tua buyer persona è in continua evoluzione, e il tuo lavoro dovrà evolversi seguendo i suoi cambiamenti e le sue richieste. Quindi ricordati sempre di monitorare i comportamenti dei tuoi clienti per ottimizzare al meglio la tua offerta!